Cosa fa
I Consigli di Intersezione nella Scuola dell’Infanzia, di Interclasse nella Scuola Primaria e di Classe nella Scuola Secondaria di I Grado (art.5 T.U. approvato con d.lgs. n. 297/94) sono composti:
- dal Dirigente Scolastico o da un suo delegato;
- dai docenti delle sezioni o delle classi;
- dai rappresentanti dei genitori (n. 1 per ciascuna sezione dell’Infanzia/classe della Primaria; n. 4 per la classe della Scuola Secondaria di I grado).
Sono presieduti rispettivamente dal dirigente scolastico oppure da un docente, membro del consiglio, suo delegato (generalmente il Coordinatore). I rappresentanti dei genitori sono eletti entro il mese di ottobre di ogni anno scolastico.
La composizione di questi organi collegiali non è rigida, in quanto sulla base delle rispettive competenze, è prevista la presenza di tutte le componenti o della sola componente docente. Si presenta in forma allargata con la presenza dei rappresentanti dei genitori.
I Consigli di classe, di interclasse e di intersezione sono gli organi collegiali in cui le diverse componenti scolastiche (docenti e genitori) si incontrano per pianificare e valutare costantemente l’azione educativa e didattica.
Si occupano dell’andamento generale della classe; si esprimono su eventuali progetti di sperimentazione; hanno il compito di formulare proposte al Collegio Docenti relative all’azione educativa e didattica e di proporre gli strumenti e le modalità per agevolare e rendere più efficace il rapporto scuola-famiglia e il rapporto tra docenti e studenti.
In particolare il Consiglio di classe, di interclasse e di intersezione esercita le sue competenze in materia di programmazione, valutazione e sperimentazione.
Un compito importantissimo del Consiglio di classe è la predisposizione della Programmazione educativo-didattica , che deve essere stilata nelle prime riunioni al fine di programmare l’anno scolastico stabilendo tutte le attività che i docenti della classe intendono portare avanti con gli studenti, esplicitando modalità, metodologia, mezzi e strumenti, in sintonia con quanto previsto in sede di Dipartimenti disciplinari e in armonia con le indicazioni contenute nel P.T.O.F. dell’Istituto.
Il Consiglio di classe formula, inoltre, le proposte per l’adozione dei libri di testo. Tali proposte vengono presentate al Collegio dei docenti il quale provvede all’adozione dei libri di testo con relativa delibera.
Rientrano nelle competenze dei Consigli di classe anche i provvedimenti disciplinari a carico degli alunni, che comportano l’allontanamento dalla comunità scolastica per un periodo inferiore a quindici giorni.
Quando esercita la competenza in materia disciplinare il Consiglio di classe deve operare nella composizione allargata a tutte le componenti, compresi, quindi, gli studenti e i genitori. E’ necessaria, però, l’astensione dei rappresentanti e conseguente surroga nel caso in cui lo studente sanzionato o il genitore di questi fa parte del Consiglio di classe.
Con la sola presenza dei docenti, ha competenza riguardo alla realizzazione del coordinamento didattico e dei rapporti interdisciplinari e alla valutazione periodica e finale degli alunni.
Si allegano:
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