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INTERVISTA ALLE PROF. DEL BUFALO E DI MARIO

di Cuochi in erba

immagine di presentazione 

di Francesco Battella e Marco Nyaga - SOCIAL LAB

Un’intervista che ci eravamo proposti di fare da molto tempo, perché riguarda uno dei laboratori che ha attratto più studenti e, in alcuni casi, qualche goloso visitatore…

Come mai questo laboratorio risulta tra quelli scientifici?

Alla base del laboratorio c’è una disciplina scientifica, la scienza dell’alimentazione. Lo studio di questa scienza è utile per essere più consapevoli di quello che mangiamo e condurre una dieta equilibrata tutti i giorni. 

Qual è lo scopo di questo percorso?

Oltre all’obiettivo sopra enunciato, cioè rendere i giovani più consapevoli della loro alimentazione, ci piace l’idea di avvicinare gli studenti alle ricette della tradizione locale. In più, qui si scoprono sicuramente i nuovi talenti della cucina!

Da dove proviene l’idea del laboratorio?

Dalla fantasia delle insegnanti, che in maniera giocosa insegnano educazione alimentare, tradizioni culinarie locali, testi regolativi, equivalenze, proporzioni…e tanto altro.

Cosa vi aspettavate prima di iniziare? E ora pensate di aver raggiunto gli obiettivi di partenza?

Speravamo soprattutto di stimolare negli alunni l’interesse e la curiosità per una attività che normalmente non si pratica a scuola, ma che può certo rivelarsi utile nella vita quotidiana. Una programmazione attenta e dettagliata ci ha permesso di raggiungere i nostri obiettivi: adesso i nostri allievi sono dei grandi cuochi!

Riproporrete questo laboratorio l’anno prossimo?

Certo, visto il successo dell’iniziativa abbiamo intenzione di riproporla. Stavolta a numero chiuso, però: pensiamo ad un massimo di 12 persone.

Qual è stata la ricetta più buona (o meglio riuscita)?

Le ricette migliori, e le più amate dai ragazzi, sono state le pizze fritte e le crostate.

 

Ringraziamo le insegnanti per averci concesso questa intervista, mentre instancabili continuavano a impastare e infornare… E le ringraziamo per aver arricchito i pomeriggi a scuola con le loro specialità, che hanno accompagnato piacevolmente studenti e prof nel corso dell’anno, anche nelle giornate più scure e piovose.