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INFINITI MOTIVI PER VIVERE

 

di Aurora Ramondino - 3A

Siamo davvero chi crediamo di essere o siamo solamente il riflesso di come gli altri ci vedono? Il mondo di noi adolescenti è diviso a metà: un uragano di emozioni da una parte e il vuoto dall'altra.

Amiamo vivere, amiamo strafare, amiamo rischiare e allo stesso tempo ci piace il silenzio che rende tutto questo magico; osservare il mondo dal fuori, notare ciò che agli altri sfugge. Le nostre emozioni ci colgono continuamente di sorpresa. A volte ci sentiamo grandi, potenti, con il mondo in mano e nulla da perdere, altre invece piangiamo sui nostri stessi errori. A volte riusciamo a vivere in un solo istante che ci regala un mondo di emozioni, altre invece ci sentiamo soli e al buio, nonostante ci siano persone intorno a noi, nonostante sia giorno. A volte ci sembra di essere esposti ad una pioggia senza fine. Spesso però non facciamo caso alla vita, che come un treno veloce ci sfreccia davanti. E quante volte noi adolescenti abbiamo pianto pensando che ci stesse crollando il mondo addosso? Quante volte abbiamo versato lacrime per qualcuno che non le meritava? Quante volte abbiamo pensato di non essere presenti a noi stessi? Insomma, chi siamo davvero quando nessuno ci guarda? Gli altri influenzano il nostro essere? La verità è che siamo persi in questo loop come una goccia nell'oceano. E magari pensiamo che tutto questo sia inutile ma ci sono infiniti motivi per vivere. Vivere di attimi. Imparare a vivere delle nostre stesse emozioni, a dipendere da esse. Vivere in un solo abbraccio, in un sorriso. Fare pazzie, vivere: non pensare a nient'altro. Fermarsi ad analizzare le proprie emozioni, a renderle uniche, insostituibili, ma soprattutto, Nostre. Non dobbiamo temere la paura, dopotutto bisogna imparare a vivere dei nostri stessi silenzi, delle nostre stesse paure, ma soprattutto di ciò che ci sussurra l'anima, perché quando proviamo emozioni ci rendiamo conto di essere davvero vivi.