LO SCAMBIO CULTURALE 2018/2019
di Nicole Liberati
E finalmente in questa settimana il tanto atteso scambio culturale con la scuola di Lèognan e dopo due anni di corrispondenza abbiamo potuto incontrare i nostri amici “di penna”.
I ragazzi francesi sono arrivati a Poggio Mirteto martedì 6 e da mercoledì sono stati nella nostra scuola, hanno seguito le lezioni e i laboratori con noi, hanno vissuto la nostra realtà a scuola e nelle famiglie.
Ma proviamo a mettere veramente in contrapposizione la Francia all’Italia, non come competizione ma come interessante aneddoto delle grandi differenze tra Francia e Italia.
Ebbene quale modo più corretto di farlo?
Un’intervista doppia, Francia e Italia, nella quale i ragazzi francesi faranno delle domande ai corrispondenti italiani e viceversa con le stesse domande; un gioco interessante per confrontare i nostri pensieri: un vero e proprio esperimento sociale che ci fa toccare con mano grazie all’ amicizia, le culture e le usanze, le differenze tra i paesi.
I FRANCESI AGLI ITALIANI
Perché è una lingua molto bella ed elegante e relativamente facile in quanto sono entrambe di origine neolatina.
Religione
Sei ore dal lunedì al venerdì poi per chi vuole ci sono dei laboratori il martedì e giovedì più strumento musicale sempre per chi vuole.
Oltre i vari ponti e le vacanze natalizie e pasquali abbiamo 3 mesi in estate.
Il cibo, i rapporti interpersonali, il fatto di parlare a voce molto bassa.
Le persone, i monumenti e la PIZZA.
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GLI ITALIANI AI FRANCESI
Perché è una lingua che ci sembra facile e calda ma è anche molto bella anche se parlate a voce più alta di noi.
Fisica, chimica e inoltre il nostro orario si divide in due settimane così che possiamo dedicarci di più in ogni materia.
Noi tutti i giorni dal lunedì al venerdì fino alle 16:30. Dopo il pranzo continuiamo però a fare le materie scolastiche.
Ogni due settimane abbiamo una settimana di vacanza, più oltre la varie festività anche due mesi in estate.
Il cibo, il fatto che voi siete più calorosi e invece per quanto riguarda la scuola media: che dura tre anni, mentre da noi quattro, e ci ha colpito molto la campanella che da noi è sostituita da della musica.
Quando a marzo verremo in Francia potremo rispondere a questa domanda. |
È bello conoscere qualcosa al di fuori del nostro piccolo mondo, incontrando e stringendo legami con persone lontane, ma che condividono con noi molte cose tra cui la storia, ma che a loro volta hanno anche molte differenze.
L’obiettivo principale dello scambio è proprio questo, conoscere qualcuno con uguaglianze e diversità che lo distinguono da noi ma che lo rendono unico, l’obbiettivo dello scambio è CONOSCERSI!