Questo sito utilizza cookies tecnici e di terze parti per funzionalità quali la condivisione sui social network.
Cliccando su Accetto, scorrendo questa pagina o cliccando su qualunque suo elemento si acconsente all'uso dei cookie. Se non si modificano le impostazioni del browser, l'utente accetta. Ulteriori informazioni.

Stampa

IL MIO MONDO IDEALE

immagine di presentazione 

di Chiara Barbieri, 2C

TEMA DI ITALIANO: Immagina un mondo nel quale tutto corrisponda ai tuoi desideri. Descrivi l'ambiente, la vita quotidiana, la casa, la scuola, la famiglia e gli amici ideali e spiega perché vorresti che fossero così.

In un mondo nel quale tutto corrisponde ai miei desideri ci sarebbe un clima di pace e serenità, ma a volte anche momenti tristi, perché a volte i momenti di tristezza servono a rendere il resto della vita gioioso. Se esistesse solo la felicità la vita, secondo me, sarebbe molto monotona. Non si farebbero più le guerre e le persone imparerebbero a usare le parole invece delle armi.

Attualmente vivo in un appartamento al quarto piano di un condominio, ma mi piacerebbe molto vivere in una casa spaziosa, magari anche con un piccolo giardino, così potrei finalmente avere un gatto. A scuola si potrebbero fare meno ore di lezione, e magari andare a scuola anche il sabato, invece che concentrare tante ore in un solo giorno. Vivo con mia madre e mio padre e sono figlia unica, ma uno dei miei più grandi desideri sarebbe di avere un fratellino o una sorellina, così da non rimanere mai sola e condividere con loro cose che forse non direi ad altre persone. I miei “amici ideali” sarebbero persone che non mi abbandonerebbero mai, mi sosterrebbero sempre e comunque, e mi potrei fidare ciecamente di loro, così come loro di me. Nel mio mondo ideale non esisterebbe il bullismo o qualunque cosa che possa discriminare o ferire, perché le persone imparerebbero a volersi bene così come sono e a non prestare attenzione ai difetti altrui, perché tutti, alla fine, abbiamo qualche difetto. Anche se questo è il mio mondo ideale so che una cosa del genere non potrebbe mai esistere, però, se ci lavorassimo, ci si potrebbe arrivare vicino. Dopotutto, la perfezione umana non esiste.